Capitale Psicologico Positivo

Il Capitale Psicologico Positivo (PsyCap) si configura come una risorsa essenziale nel presente contesto socio-economico. Esso permette, infatti, di disporre di risorse supplementari per lo svolgimento dei compiti lavorativi, presentando legami positivi e significativi con il benessere dei dipendenti, la performance e la soddisfazione per il proprio lavoro.

Tale costrutto si sviluppa all’interno del movimento della Psicologia Positiva e della concezione di cui essa si fa promotrice: l’interesse per il benessere, spostando cioè l’attenzione dalle criticità allo sviluppo e alla promozione di nuove abilità.

Lo PsyCap è concettualizzato come un costrutto centrale, misurabile e incrementabile, composto da quattro sottodimensioni. È definito come uno stato di sviluppo psicologico positivo che si caratterizza per la presenza di autoefficacia, intesa come la capacità di confrontarsi con impegno con dei compiti sfidanti; ottimismo, cioè la possibilità di ottenere successo nel presente e nel futuro; speranza, ovvero la capacità di perseverare per raggiungere i propri obiettivi; resilienza, intesa come la capacità di “rimbalzare oltre” i problemi. Può essere implementabile mediante interventi che possono essere effettuati a vari livelli.

Il Capitale Psicologico supera e aggiunge valore al capitale tradizionale (identificato nelle risorse finanziarie, strutturali e tecnologiche), umano (cioè la conoscenza tacita, esplicita, le norme e i valori) e sociale (costituito dal proprio network di relazioni). A differenza di quest’ultimi, infatti, lo PsyCap soddisfa tutti i criteri che vengono identificati come possibile fonte di competitività sul mercato: esso è durevole nel tempo, unico, cumulativo e rinnovabile. Si può quindi parlare di valore aggiunto a ragione del fatto che non ci si concentra solo su “cosa hai”, “cosa sai” e “chi conosci”, ma si pone attenzione al “chi sei” e, di conseguenza, anche al “chi puoi diventare”, in un’ottica che evidenzia la possibilità di continuo miglioramento.

 

Angelo Boccato