La Salle Academy

Lavorare da Leader

Leader

Lavorare da Leader

La sopravvivenza di un’organizzazione alla competizione è connessa, indubbiamente, all’assegnazione di ruoli di responsabilità a persone capaci di guidare i gruppi di lavoro.

La formazione del gruppo è un primo ed essenziale ingrediente relazionato sia alle competenze individuali, che agli obiettivi da raggiungere. Si dovrà tener conto della capacità delle persone prescelte di cooperare in modo efficiente e, solo allora, sarà possibile concentrarsi sulla missione da svolgere.

Non solamente il gruppo nella sua totalità dovrà percepire con chiarezza quali siano gli obiettivi, ma ciò dovrà valere anche per i singoli membri: in tal modo, la motivazione potrà mantenersi elevata e, di conseguenza, alimentare lo spirito di squadra.

Uno step successivo del “lavoro del leader” consisterà nel pianificare e strutturare il progetto da svolgere. I ruoli e i tempi dovranno essere predisposti con precisione, prevedendo soluzioni ad eventuali problematiche.

I membri del gruppo dovranno essere adeguatamente formati per l’utilizzo degli strumenti a disposizione, incentivando, al contempo, il reciproco supporto e la condivisione dei saperi individuali.

Gli eventuali conflitti dovranno essere identificati, anche mediante revisioni periodiche nelle quali far emergere aspettative e progressi nel lavoro svolto. Il gruppo non potrà essere abbandonato a se stesso, nemmeno una volta fornite tutte le specifiche tecniche, materiali e finanziarie, ma, al contrario, si dovranno accogliere feedback e informazioni  inerenti ruoli, difficoltà di comunicazione e qualità delle relazioni. Le questioni interpersonali, infatti, sono tra le più rilevanti nell’ostacolare lo svolgimento ottimale delle attività previste.

I membri del gruppo dovranno ricevere informazioni relative al loro impegno e ai traguardi raggiunti progressivamente. Soltanto in questo modo le persone si sentiranno apprezzate e motivate a dare il meglio anche nelle fasi successive, sino a toccare livelli ottimali di autogestione e cooperazione.

Angelo Boccato